La prima cosa da fare per recuperare un credito è ovviamente rintracciare il debitore. La tempestività e l’affidabilità delle informazioni sono molto importanti per un esito positivo
La prima cosa da fare per recuperare un credito è ovviamente rintracciare il debitore e i suoi beni. Molto spesso, però, non si hanno sue notizie o la residenza anagrafica non risulta essere quella effettiva.
La tempestività e l’affidabilità delle informazioni sono, dunque, molto importanti per un esito positivo. Rivolgersi ad una società investigativa specializzata, come Revela, è la strada giusta per rintracciare il debitore e avviare, per esempio, un’eventuale azione di recupero senza spreco di tempo e denaro.
Le informazioni reperite sono utili per avere contatti diretti con il debitore o anche per notificare degli atti in caso di azioni legali.
Come rintracciare il debitore
Come già detto, per recuperare un credito la prima cosa da fare è rintracciare il debitore e i suoi beni. Avere solo un nome, purtroppo, non basta e cercare di arrivare in fondo alla questione.
Il creditore che ha l’indirizzo del debitore può recarsi direttamente presso l’ufficio anagrafe del proprio Comune e chiedere le informazioni di cui ha bisogno. Molte volte, però, le raccomandate non giungono a destinazione a causa di cambi di domicilio o residenza e non si riesce neanche a comunicare telefonicamente con il debitore.
Secondo la definizione civilistica contenuta all’art. 43 comma 2 c.c., la residenza anagrafica è il “luogo in cui la persona ha la dimora abituale”, quindi, il luogo in cui il soggetto abita stabilmente e ha le sue normali relazioni familiari e sociali. È, in sostanza, il dato risultante dalla registrazione effettuata presso l’anagrafe della popolazione residente, tenuta presso ogni Comune.
Un problema che sorge molto spesso è, invece, la difformità tra la residenza emergente dalle risultanze anagrafiche e la residenza effettiva, corrispondente, nei fatti, al luogo di abituale dimora.
Ecco perché la giurisprudenza della Cassazione ha più volte ribadito che il certificato di residenza non è una prova certa, ma una semplice presunzione che può essere sempre contrastata con qualsiasi prova contraria.
In tema di notificazioni, assume rilevanza esclusiva il luogo ove il destinatario dimori di fatto in via abituale, con la conseguenza che le risultanze anagrafiche rivestono, come già detto, un valore meramente presuntivo circa il luogo di residenza. Ai fini della validità della notificazione, quindi, la residenza effettiva prevale sulla residenza anagrafica.
Rivolgendosi ad un’agenzia specializzata, si può richiedere un rintraccio del debitore che permetta di raccogliere tutte le informazioni necessarie, arricchite e verificate attraverso opportune indagini.
È dalle informazioni in merito ai soggetti insolventi che dipende la tempestività, l’efficacia o addirittura la convenienza di un’azione di recupero crediti.
I servizi di Revela per il rintraccio dei debitori
I servizi di Rintraccio Debitori di Revela sono utili per azioni legali, al fine di notificare gli atti oppure per valutare la possibilità di avere contatti diretti con il soggetto.
Il Rintraccio Debitori contiene:
- Bonifica anagrafica
- Residenza
- Domicilio
- Contatti utili
- Possibili relazioni parentali
Rintraccio Debitori PLUS contiene:
- Bonifica Anagrafica
- Residenza
- Domicilio
- Contatti utili
- Verifica posto di lavoro (con dettagli di verifica investigata)
- Verifica presenza di eventuale emolumento pensionistico.
Il Rintraccio Debitori Completo è, invece, un report utile per la reperibilità di un soggetto fisico e la sua situazione reddituale. Contiene:
- Bonifica anagrafica
- Residenza
- Domicilio
- Contatti utili
- Verifica posto di lavoro (con dettagli di verifica investigata)
- Verifica presenza di eventuale emolumento pensionistico
- Verifica di attività imprenditoriali o presenza quote:
- Cariche aziendali attuali
- Partecipazioni attuali
- Referenze bancarie locali
- Dettaglio protesti.