L’export italiano continua a crescere e a essere un’opportunità per le aziende italiane, nonostante l’aumento delle insolvenze. Prima di aprirsi ai mercati stranieri è fondamentale valutare la solvibilità di un potenziale partner con un Report aziende estere
Nonostante le guerre e le varie barriere doganali, l’export italiano continua a crescere e a essere un’opportunità per le aziende italiane. Prima di aprirsi ai mercati stranieri è, però, fondamentale valutare sempre l’affidabilità e la solvibilità di un potenziale partner o cliente, con un Report aziende estere, per evitare qualsiasi tipo di rischio.
Sebbene le prospettive macroeconomiche siano relativamente positive, le insolvenze aziendali globali sono, infatti, destinate ad aumentare. Nel suo ultimo Report Globale sulle Insolvenze, Allianz Trade ha stimato un aumento delle insolvenze che dovrebbe toccare quota +11% per questo 2024.
Seguirà nel 2025 un picco del +2%, per cui le insolvenze delle imprese non si stabilizzeranno prima del 2026. Il rapporto evidenzia, dunque, le tendenze e i rischi principali per le imprese di tutto il mondo. Nonostante le difficoltà della congiuntura globale, l’export italiano continua a macinare record positivi.
L’export italiano
L’economia del nostro Paese si fonda soprattutto sulle eccellenze produttive che fanno dell’Italia uno dei principali esportatori mondiali, con 625 miliardi di euro di export raggiunti nel 2023. Secondo il rapporto dell’Ice, rispetto al 2019 (ultimo anno prima della pandemia), l’export nazionale è cresciuto del 30%. Il 2024 ha performato come l’anno precedente.
In particolare, secondo i dati Ismea, l’export agroalimentare italiano va verso quota 70 miliardi. Ha, infatti, chiuso a più 7,1% il bilancio dei primi sei mesi dell’anno, con 34 miliardi di euro di vendite all’estero realizzate dai vini e dagli alimenti tricolore. Un risultato a cui hanno contribuito sia l’industria alimentare, con un incremento dei flussi in valore del 7,7%, sia la componente agricola (+3,4%).
Le esportazioni italiane sono aumentate in maniera generalizzata verso la maggior parte delle destinazioni. Spicca la crescita a doppia cifra negli Stati Uniti (+17%), dove l’aumento è stato trainato dai prodotti di punta del made in Italy come vini, spumanti, olio EVO e pasta, e in Giappone, dove l’incremento in valore dell’export è stato di quasi il 50%, dopo la battuta d’arresto osservata nel 2023.
Guardando alla top 10 dei principali mercati, Germania, Francia e Stati Uniti si confermano ai primi tre posti, seguiti da Regno Unito, Spagna, Paesi Bassi, Svizzera, Belgio, Polonia e Austria.
Come prevenire i rischi dell’export con i Report aziende
I fallimenti delle imprese sono cresciuti un po’ ovunque rispetto al 2023. I tassi di insolvenza nella prima metà del 2024 hanno, infatti, raggiunto i livelli più alti in quasi tutti i principali mercati. Nonostante ciò, come già detto, le prospettive macroeconomiche sono relativamente positive.
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Le principali economie si confermano le maggiori geografie di riferimento per le vendite italiane, ma ci sono anche nuovi mercati che rappresentano occasioni sempre più significative per il nostro export.
In un contesto caratterizzato da alcuni rischi e da un’incertezza relativamente elevata, prima di concludere qualsiasi tipo di affare è fondamentale cercare informazioni commerciali sui nuovi partner, per verificarne l’affidabilità e la solvibilità.
Spesso, però, soprattutto quando si tratta di aziende estere è difficile risalire alle informazioni aziendali che si necessitano. Per questo motivo è bene rivolgersi ad un’agenzia di informazioni commerciali specializzata, come Revela, in grado di fornire tutti i dati necessari per poter fare una valutazione appropriata circa il prosieguo dell’operazione commerciale con i nuovi partner.
In tal senso i servizi di Report aziende estere forniscono informazioni dettagliate su imprese in ogni parte del mondo. Le Informazioni commerciali (Business Information) sono, dunque, uno strumento indispensabile a supporto di decisioni in ambito commerciale.
I Report aziende estere di Revela
I Report aziende estere di Revela sono frutto di una valutazione completa e di un’analisi approfondita, basata sull’interpretazione complessiva di tutti i dati disponibili.
Tramite una efficiente rete investigativa, ben collaudata e capillare, è possibile raccogliere tutte le informazioni commerciali più utili. I report sono disponibili per quasi tutti i paesi dell’Europa, America, Asia e Africa e contengono informazioni specifiche in base alle norme vigenti in ogni Paese e dei dati disponibili.
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Le Informazioni Commerciali Estere sono studiate in relazione ai differenti livelli di rischio e alle diverse esigenze dei Clienti e sono fruibili online e on demand, con diverse tempistiche di evasione. È possibile, inoltre, ottenere i report in quattro lingue: inglese, francese, tedesco e spagnolo.
I dati contenuti nei Report aziende estere
Per avere una completa valutazione economico-finanziaria di un’impresa è necessario avere dati finanziari e gli ultimi bilanci depositati, nonché le esperienze di pagamento e le referenze bancarie.
È importante sottolineare che, nella maggior parte dei casi, ogni dato non è di per sé significativo, almeno fino a quando non è confrontato o messo in relazione con gli altri.
Ecco i contenuti possibili, che possono variare, in quanto la loro disponibilità è strettamente legata alle norme vigenti nel Paese di riferimento:
- identificazione dell’azienda, quali indirizzo, recapiti, numeri di registrazione
- informazioni Strutturali, quali forma giuridica, data di fondazione, capitale sociale, settore di attività, consiglio di amministrazione, struttura societaria, eventuali variazioni (ex sedi, ex forma giuridica, ecc.), numero dei dipendenti, dati marketing
- dati finanziari o bilanci relativi agli ultimi anni
- referenze bancarie
- esperienze di pagamento
- valutazione della solvibilità
Solo con informazioni accurate è possibile ridurre il rischio di insolvenza e istaurare rapporti commerciali con clienti esteri sani e sostenibili.