Recupero crediti da persona deceduta: tutto quello che c’è da sapere

Recupero crediti da persona deceduta: tutto quello che c’è da sapere

La strada più rapida e sicura per rintracciare gli eredi, in caso di recupero crediti da persona deceduta, è rivolgersi ad un’agenzia investigativa

L’art. 754, Codice Civile, stabilisce che nel caso di recupero crediti da persona deceduta sono gli eredi a dover pagare i debiti e accollarsi i pesi ereditari in proporzione alla quota stabilita per ciascuno di essi.

debiti ereditari sono tutti i debiti che esistevano in capo al defunto al momento della sua morte e che si trasmettono, insieme al patrimonio, ai soggetti che gli succedono per legge o per testamento.

L’erede diventa, però, tale nel momento in cui accetta l’eredità del de cuius (il “soggetto della cui eredità”, ossia il debitore defunto), sia in maniera espressa che tacitamente. Questo significa che i successibili non sono automaticamente eredi, ma semplici “chiamati all’eredità” ed è necessaria, dunque, un’accettazione formale dinanzi al notaio per acquisirne il titolo.

Il diritto ereditario, o successorio, è un complesso di norme che regola le vicende riguardanti il patrimonio di una persona fisica per il periodo successivo alla sua morte. Nelle successioni gli attori coinvolti sono, appunto, il de cuius e i successori, coloro che subentrano nel patrimonio.

Il recupero crediti da persona deceduta non è un’operazione semplice e quasi sempre richiede l’assistenza di un avvocato e i servizi di un’agenzia investigativa.

Recupero crediti da persona deceduta. Gli eredi

Una richiesta di pagamento fatta contestualmente alla morte del debitore non avrà quasi mai una risposta se prima non siano state completate le pratiche di successione e ci sia stata l’accettazione all’eredità (eventuali rinunce all’eredità sono effettuate in tribunale).

Per questo prima dell’accettazione dell’eredità tutte le notifiche agli eredi devono essere fatte all’ultimo indirizzo di residenza del defunto, altrimenti sono illegittime e le richieste di pagamento non hanno nessun valore.

Dopo l’accettazione dell’eredità i creditori, invece, possono inviare gli atti giudiziari all’indirizzo di residenza di ogni erede. Questi devono provvedere tutti al pagamento dei debiti ereditari, in proporzione alle rispettive quote ereditarie, salvo che vi sia un testamento che disponga diversamente.

In caso di pignoramento l’erede, infatti, non risponde per tutte le passività lasciate dal de cuius, ma solo per la parte corrispondente alla propria quota. Se un figlio, per esempio, succede al padre in ragione del 33% dell’eredità, il creditore potrà chiedergli solo il 33% dell’importo a cui ha diritto e se uno degli eredi non paga il suo importo, questi non può riscuoterlo dagli altri eredi. Per ottenere il 100% delle proprie somme dovrà, ovviamente, rivolgersi a tutti gli eredi.

Accettazione con beneficio di inventario

Per tutelarsi dai debiti del defunto, un successore può procedere anche attraverso l’accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario. Disciplinata dall’art. 490 del Codice Civile, questa procedura permette all’erede di ereditare tutti i crediti eventuali, ma di rispondere ai debiti con il solo patrimonio del de cuius, distinguendolo perciò dal proprio patrimonio.

Per farlo, però, l’erede deve presentare una richiesta e iscriverla nel Registro delle Successioni o comunicarla al Tribunale. Entro tre mesi dalla dichiarazione di accettazione con beneficio deve essere redatto un inventario dei beni mobili e immobili del defunto, dopodiché il soggetto ha 40 giorni di tempo per accettare o no l’eredità. Solo nel caso in cui l’erede non sia in possesso dei beni del defunto il tempo per richiedere l’accettazione con beneficio diventa di 10 anni.

Nei confronti di coloro che hanno accettato l’eredità con beneficio di inventario il creditore ha due limiti: non può chiedere una somma ulteriore rispetto alla relativa quota di eredità e, in caso di inadempimento, non può pignorare i beni personali dell’erede stesso, ma solo quelli ricevuti con la successione.

Se l’erede, però, compie delle azioni che fanno intendere che abbia accettato l’eredità, come la vendita di un bene del defunto, si perde il diritto all’accettazione con beneficio e si diventa eredi totali dell’intero patrimonio e responsabili, quindi, degli eventuali debiti in essere. Alla regola generale di ripartizione dei debiti ereditari, fa eccezione l’ipotesi in cui il defunto abbia disposto diversamente nel proprio testamento.

Tutte queste informazioni sono utili ovviamente al creditore che si trova a dover recuperare un credito e a non conoscere effettivamente a chi questo sia intestato.

Come trovare gli eredi del de cuius

La prima necessità è quella di conoscere i dati anagrafici degli eventuali eredi e capire se questi abbiano o no accettato l’eredità.

La strada più rapida da seguire è indubbiamente quella di rivolgersi ad agenzie investigative specializzate in indagini per recupero crediti, che sono in grado di fornire le generalità ed i dati di recapito verificati degli aventi diritto all’eredità, di accettazioni dell’eredità semplici o con beneficio di inventario e le eventuali rinunce.

In questo modo si può concentrare l’azione di recupero verso coloro che effettivamente dovranno rispondere dei debiti in questione.

La ricerca può risultare spesso più lunga e difficile perché magari i discendenti si sono trasferiti all’estero e non sono rintracciabili, hanno interrotto i rapporti con il de cuius oppure appartengono a un altro nucleo familiare.

Per rintracciare gli eredi è necessario prima di tutto raccogliere le informazioni legate al defunto. Successivamente bisogna trovare gli eredi e identificare residenza, domicilio e tutti i dati utili. Per semplificare l’operazione di ricerca e ridurre i costi è utile, quindi, rivolgersi a società di investigazioni.

Il Rintraccio Eredi di Revela è un servizio finalizzato alla ricerca di eredi legittimi del defunto, soggetto contro il quale è necessario agire per far valere un proprio diritto. Nella versione PLUS, il servizio prevede anche la verifica dell’accettazione e/o rinuncia eredità.

Per conoscere le soluzioni di Revela per il Rintraccio Eredi clicca qui.

PROMO PLAFOND RICARICABILE

CON L'ADESIONE HAI ACCESSO IMMEDIATO A TUTTI I PRODOTTI OTTENENDO FINO A 200€* IN OMAGGIO Ideale per le piccole e medie aziende, per gli studi legali e i liberi professionisti *il bonus si attiva automaticamente su RICARICHE di plafond superiori a 300€
Vai all'offerta
×