Il pignoramento quote Srl è possibile quando un socio ha contratto dei debiti personali. Il creditore può recuperare la somma rivalendosi sulla partecipazione sociale, che è equiparata a un bene mobile
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare il pignoramento quote Srl è possibile. Il creditore può, infatti, soddisfare il credito vantato nei confronti di un soggetto, pignorando la sua quota sociale.
In generale, nella Srl la responsabilità dei soci è limitata e questi non rischiano di perdere il loro patrimonio personale, ma soltanto ciò che investono nell’azienda stessa. Di conseguenza, in caso di debiti o di fallimento, i creditori potranno rivalersi solo sul patrimonio in seno alla società e non su quello personale dei singoli soci.
L’unico soggetto responsabile dei debiti è, quindi, la Srl. Ciò significa che i creditori potranno pignorare solo i beni di quest’ultima, come eventuali immobili intestati alla società, conti in banca, titoli di credito, autoveicoli, ecc.
Il rischio per il socio è quello di perdere il conferimento che ha inizialmente versato per la propria partecipazione alla società. Inoltre, alla chiusura della società, se ci sono debiti, i creditori possono rivalersi sulla liquidazione (se questa c’è stata).
Cos’è il pignoramento quote SRL
Il pignoramento quote SRL si verifica, invece, soltanto se il socio ha contratto dei debiti personali, al di fuori quindi della sfera societaria. Il creditore può recuperare la somma rivalendosi sui beni mobili, immobili e immateriali e, quindi, anche le partecipazioni sociali che sono equiparate a beni mobili.
L’articolo 2471 del Codice Civile, infatti, stabilisce che la partecipazione può essere oggetto di espropriazione: “La partecipazione può formare oggetto di espropriazione. Il pignoramento si esegue mediante notificazione al debitore e alla società e successiva iscrizione nel registro delle imprese”.
Il pignoramento delle quote di partecipazione non riguarda solo i creditori privati, ma anche tutte le agenzie di riscossione, come l’Agenzia delle Entrate e Riscossioni.
Nel caso in cui il soggetto abbia delle posizioni aperte con il Fisco e i debiti iscritti a ruolo da più di un anno senza che si sia provveduto al regolare pagamento, l’agente di riscossione invia un ulteriore sollecito di intimazione.
Se anche quest’ultimo avviso dovesse essere nuovamente ignorato, anche l’Agente di Riscossione può intraprendere un’azione esecutiva per ottenere il pignoramento quote societarie nella Srl. Inoltre, nel pignoramento rientrano anche gli utili, che possono essere versati ai creditori solo in sede esecutiva.
Come si procede al pignoramento quote Srl
Il pignoramento quote SRL è una procedura diretta, ma con alcune peculiarità da rispettare come la notifica per mezzo di un ufficiale giudiziario sia al debitore che alla società. Successivamente, occorre iscrivere la notifica per via telematica presso il Registro delle Imprese (CCIA). Il giudice, assicuratosi della presenza del diritto del creditore, dispone la vendita.
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A questo punto possono verificarsi diversi scenari:
- creditore e debitore si accordano, quindi il debitore paga il suo credito e la quota rimane a lui
- il creditore acquista la quota ed entra nella compagine societaria
- se non verificano queste opzioni, si procede alla vendita all’incanto della quota. Attraverso il diritto di prelazione la società può scegliere liberamente a quale soggetto vendere o meno la quota ed evitare di far entrare nella srl estranei.
Nel caso di Srl unipersonale, il socio è uno soltanto. I creditori possono chiedere il pignoramento della quota sociale, con la conseguenza che l’acquirente della quota diventa il socio titolare, in quanto assegnatario dell’unica quota esistente.
È possibile opporsi al pignoramento entro 20 giorni dal ricevimento della notifica tramite una citazione al giudice competente, che può sospendere l’esecuzione se la richiesta del creditore risulti infondata.
Se il creditore dopo 90 giorni dalla notifica non ha provveduto a presentare la domanda di vendita della quota, il pignoramento si annulla. Conseguentemente, il tribunale competente chiede la cancellazione del pignoramento e la relativa iscrizione al Registro delle Imprese.
Come sapere se ci sono quote societarie intestate
Per sapere in quali società un soggetto detiene quote o azioni è utile rivolgersi a società di informazioni commerciali, come Revela. Attraverso una serie di indagini è possibile conoscere la composizione dei soci di una società iscritta nella camera di commercio italiana, lo stato della società e le cariche aziendali, nonché le partecipazioni con relative quote.
Qualora si volesse effettuare un’indagine ancora più approfondita si può richiedere un’Indagine Patrimoniale, che consente di conoscere lo stato patrimoniale generale, con tutti gli attivi ed eventuali passivi, della persona. Oltre alle informazioni relative alla disponibilità di redditi da lavoro o pensione, di conti correnti, di beni di proprietà, è possibile verificare la presenza di cariche aziendali o partecipazioni.