NPL e UTP: un mondo in subbuglio? Se ne parlerà al congresso Alma Iura

NPL e UTP: un mondo in subbuglio? Se ne parlerà al congresso Alma Iura

Il mercato dei NPL e UTP continua a cambiare e a evolversi. Se ne parlerà, a Verona l’8 ottobre, al congresso organizzato da Alma Iura. Revela sarà partner

Anche quest’anno Revela sarà partner del Congresso Nazionale di Giurimetria, Banca e Finanza, l’evento su NPL e UTP organizzato dal Centro Studi Alma Iura.

Giunto alla sua undicesima edizione, si svolgerà martedì 8 ottobre 2024 sempre a Verona, nel Palazzo della Gran Guardia, dove si riuniranno i rappresentanti di istituzioni, istituti di credito e finanziari, advisors e studi legali attivi sul campo.

Il congresso rappresenta un’importante occasione per i professionisti del settore per aggiornarsi sulle ultime novità e fare networking con colleghi e esperti, grazie ai numerosi workshop, conferenze e tavole rotonde.

Il programma

“NPE un mondo in subbuglio: verso una seconda giovinezza? Il viaggio di Dedalus”.

Parliamo di un mercato che si fa sempre più mercato, come hanno affermato gli organizzatori, e che continua a cambiare e a evolversi. Un mercato che oggi è alla ricerca di una propria identità, un po’ come il Dedalus di Joyce.

Gli NPL continuano, infatti, ad avere un ruolo di primaria importanza nello scenario bancario ed economico. Negli ultimi anni, però, il mondo dei crediti deteriorati ha dovuto affrontare sfide considerevoli a causa delle tensioni geopolitiche, dell’inflazione persistente e degli elevati tassi di interesse.

Inoltre, nuove leggi di derivazione europea hanno imposto ripensamenti dei ruoli dei numerosi players di mercato. L’ultimo in ordine di tempo il decreto legislativo n. 116 del 30 luglio 2024, che recepisce la direttiva (UE) 2021/2167.


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Lo scopo della normativa è quello di favorire lo sviluppo dei mercati secondari dei crediti deteriorati, ma anche di rafforzare le tutele dei debitori ceduti. L’acquisto degli NPL è stato, infatti, aperto agli “acquirenti di credito”, cioè persone fisiche e giuridiche diverse da una banca. Un’altra importante novità, per tutelare i diritti dei debitori, è poi l’istituzione di una nuova figura di intermediario, il “gestore di crediti in sofferenza”

Quello del mercato secondario sarà, infatti, uno degli argomenti trattati durante il congresso. Il contesto economico internazionale che si è venuto a creare nel corso degli ultimi anni ha ampiamente dimostrato come il mercato secondario degli NPL possa contribuire a gestire il fenomeno dei crediti deteriorati in modo efficace, in particolare a sostegno del sistema bancario.

Contemporaneamente, è emersa la volontà di introdurre una serie di regole standardizzate a livello europeo in modo da promuovere un’armonizzazione in tal senso. La nuova direttiva europea 2021/2167 sugli NPL è stata concepita proprio con l’obiettivo di migliorare l’efficienza e la trasparenza del mercato secondario dei crediti deteriorati, in modo da renderlo più aperto e dinamico.

Altro argomento dell’evento sarà, poi, quello del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che ha introdotto importanti novità nella disciplina delle procedure concorsuali e dell’insolvenza.


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Si discuterà altresì delle nuove tecnologie al servizio del mercato (intelligenza artificiale, blockchain, machine learning, LLM) e sul reale ruolo che hanno e possono avere in futuro.

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L’importanza delle informazioni nella valutazione degli NPL

Noi di Revela, da anni, supportiamo i nostri clienti nella decisione di acquisire e gestire portafogli NPL. Con la Due Diligence si può analizzare il portafoglio di crediti e fare, così, la giusta scelta di acquisizione e valutazione economica per poi decidere di acquistare e gestire il pacchetto.

Un approccio massivo e basato sull’applicazione di mere procedure non consente di avere una visione completa e adeguata. Solitamente si analizzano singolarmente solo le posizioni più importanti, mentre la altre sono esaminate in maniera aggregata sulla base di criteri definiti su carta, ma che difficilmente tengono conto delle caratteristiche specifiche del portafoglio e della qualità dei dati. Il rischio di incorrere in errori è, quindi, molto elevato.

È scontato che, quindi, quanto più dettagliata e puntuale è la valutazione, più precisa sarà la stima di quello che si può recuperare.  Ecco perché la qualità di queste informazioni su un campione di crediti significativo sono elementi decisivi.

Attraverso la nostra Due Diligence è possibile avere informazioni utili a determinare la solvibilità di ogni singola posizione (profilo economico, finanziario, patrimoniale) per definire con maggior grado di certezza la percentuale di recupero. Questo permette una più precisa clusterizzazione del portafoglio e la definizione delle possibili strategie di recupero da adottare.

Per questo è importante rivolgersi a società specializzate nelle attività di recupero crediti, dotate di licenza investigativa, come Revela.

Grazie alla nostra esperienza pluriennale e al nostro team di professionisti altamente qualificati, offriamo soluzioni personalizzate e affidabili per soddisfare le esigenze di ogni cliente.

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