Export: come scegliere partner stranieri in totale sicurezza

Export: come scegliere partner stranieri in totale sicurezza

L’export italiano è in crescita e il 2024 si prospetta un anno cruciale. Per evitare qualsiasi rischio è opportuno avere le giuste informazioni attraverso i Report Aziende Estere di Revela

L’export è senza dubbio uno straordinario motore di crescita per le aziende italiane e il 2024 si prospetta un anno cruciale. Le opportunità di business all’estero sono dunque tantissime, ma è importante affacciarsi ai mercati stranieri cautamente, evitando qualsiasi tipo di rischio.

Alcuni fattori, infatti, influenzano ancora il commercio internazionale. Il perdurare delle crisi geopolitiche, come il conflitto russo-ucraino e quello israelo-palestinese, potrebbero per esempio generare effetti negativi sull’economia globale. A questo si aggiunge anche il continuo aumento del tasso di inflazione e l’instabilità dei tassi di cambio.

Per questo motivo, prima di concludere qualsiasi tipo di affare è bene rivolgersi ad un’agenzia di informazioni commerciali specializzata, come Revela, per avere le giuste informazioni con i Report Aziende Estere.

I numeri dell’export italiano

“L’export italiano è in crescita”: a dirlo è il Sottosegretario all’Economia Sandra Savino, alla Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione (organo preposto alla promozione del Made in Italy), che si è tenuta lo scorso mese a Palazzo Piacentini, sede attuale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Al termine della riunione è stato adottato un documento conclusivo che fornisce le linee strategiche per l’internazionalizzazione, gli strumenti e le azioni per il 2024, incluse le modalità di promozione del Made in Italy, e le priorità geografiche di azione.

Nel 2023 l’export italiano ha quasi toccato la soglia dei 630 miliardi di euro, un dato più alto del 30% rispetto al 2019. Anche nel 2024 si prevede una crescita dell’export, sia dei beni che dei servizi, in media per il 5%. L’export italiano si conferma, dunque, un vero pilastro dell’economia che contribuisce alla formazione di oltre il 40% del PIL.

A trainare la crescita sono stati i macchinari e apparecchi (+8,8%), gli autoveicoli (+20,8%) e i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+5,8%). Nel complesso dell’anno crescono le vendite di beni strumentali (+8,4%) e beni di consumo (+2,7%). Si riducono, invece, quelle di beni intermedi (-6,7%) ed energia (-25,7%) (dati del Governo).

In particolare, il 2024 si preannuncia come un anno in cui la sostenibilità e il digitale si consolideranno come veri e propri acceleratori, offrendo alle imprese che li integreranno nelle loro strategie, un vantaggio competitivo non indifferente.

L’adozione di pratiche sostenibili e tecnologie avanzate, infatti, permette di rispondere alle sfide della rivoluzione tecnologica e della transizione ecologica. A tal proposito, l’Italia si conferma seconda nell’UE per l’export di beni ambientali (EG), come impianti di energia rinnovabile, sistemi di depurazione dell’acqua e auto elettriche.

I prodotti per la protezione dell’ambiente guideranno, quindi, la crescita nel 2024, trainati da meccanica strumentale e apparecchi elettrici. Per il biennio 2025-2026 si prospetta una crescita del +14% annuo per l’export italiano di tali beni.

I mercati su cui puntare

Geograficamente l’export italiano continua a privilegiare mercati consolidati come Germania, Svizzera, Stati Uniti, Francia e Cina.

Gli Stati Uniti rappresentano il primo partner commerciale extra UE per l’Italia. Ciò è favorito anche dalla sospensione delle tariffe aggiuntive per l’export agroalimentare italiano.

La completa riapertura della Cina, dopo anni di restrizioni anti-Covid, avrà ricadute positive anche per la domanda di beni italiani. A questa si uniscono India, Vietnam e Thailandia, nonché Messico, Brasile e Croazia.


Ti potrebbe interessare: Report aziende estere: come avere dati accurati

Nell’ultimo periodo, inoltre, si sta assistendo ad un’espansione dell’export italiano anche verso nuovi mercati emergenti: la domanda di beni made in Italy è, infatti, in crescita, in particolare in Qatar, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

Il quadro internazionale presenta ancora molte sfide. Ciononostante, le imprese che sapranno cogliere le nuove tendenze, diversificare i propri mercati di riferimento e adattarsi alle sfide globali riusciranno a crescere in questo contesto in continua evoluzione.

Prevenire i rischi con i Report Aziende Estere

Instaurare buone relazioni commerciali all’estero è, come già detto, significativo per la crescita delle imprese italiane, ma rimane un processo delicato e, talvolta, complicato. Prima di dare il via a qualsiasi nuova relazione con aziende estere, sarebbe quindi opportuno valutare con attenzione l’affidabilità dell’azienda in questione. Spesso, però, è difficile risalire alle informazioni aziendali che si necessitano.


Ti potrebbe interessare: Report aziende: perché affidarsi a Revela

Revela è in grado di fornire tutti i dati necessari per poter fare una valutazione giusta sulla controparte. I servizi di Report Aziende Estere forniscono, infatti, informazioni dettagliate su imprese in ogni parte del mondo, utili alla valutazione dell’affidabilità economica e della solvibilità di una specifica azienda.

Le informazioni commerciali su aziende estere sono costituite da tutti i dati ufficiali relativi all’attività di un’azienda: visure camerali, bilanci, composizione societaria, posizione fiscale e storico di eventuali protesti o eventi giudiziari.

Quando si parla di internazionalizzazione ed export le informazioni commerciali su aziende estere sono, dunque, uno strumento indispensabile per selezionare partner e clienti affidabili, evitando il rischio d’insolvenza.

Servizi informativi e report aziende estere.

PROMO PLAFOND RICARICABILE

CON L'ADESIONE HAI ACCESSO IMMEDIATO A TUTTI I PRODOTTI OTTENENDO FINO A 200€* IN OMAGGIO Ideale per le piccole e medie aziende, per gli studi legali e i liberi professionisti *il bonus si attiva automaticamente su RICARICHE di plafond superiori a 300€
Vai all'offerta
×