Digital Forensics: cos’è e di cosa si occupa

Digital Forensics: cos’è e di cosa si occupa

La Digital Forensics, o informatica forense, è una branca delle scienze forensi che si occupa di identificare, recuperare e analizzare le informazioni contenute nei sistemi informativi, al fine di evidenziare l’esistenza di prove utili nei procedimenti penali e civili

La Digital Forensics (in italiano informatica forense) è una branca delle scienze forensi che si occupa di indagare i contenuti dei dispositivi digitali. Più nel dettaglio, identifica, recupera e analizza le informazioni contenute nei sistemi informativi, al fine di evidenziare l’esistenza di prove utili nei procedimenti penali e civili.

Le indagini di informatica forense sono, infatti, in grado di fornire prove rilevanti, purché le informazioni presentate nel corso del procedimento risultino ammissibili, autentiche ed ottenute in maniera legale. Si parla, in tal caso, di prova digitale.

L’obiettivo principale è, dunque, quello di recuperare informazioni da dispositivi digitali, come computer, smartphone, tablet, dispositivi di archiviazione, reti informatiche e altri dispositivi connessi a Internet.

Inizialmente di parlava esclusivamente di Computer Forensics, ma con l’esplosione del web e lo sviluppo di altre tecnologie e dispositivi digitali il nome è cambiato appunto in Digital Forensics.

Oggi la digitalizzazione ha comportato, infatti, un utilizzo diffuso di computer, tablet e smartphone nella vita di tutti i giorni, tanto da richiedere l’intervento di esperti informatici per indagare non solo su documenti, ma anche su spostamenti e azioni.

I principi giuridici della Digital Forensics sono stati definiti nel 2001 con la Convenzione di Budapest sul Cybercrime, recepita alcuni anni più tardi anche in Italia con la Legge 48/2008. In precedenza l’informatica forense era regolamentata in Italia dalla Legge 547/1993.

Le aree di cui si occupa la Digital Forensics

Come già detto, questo ramo della scienza forense si occupa di identificare e recuperare prove da tutti i dispositivi informatici. Gli ambiti di azione sono diversi e ognuno ha le sue peculiarità.

Computer forensics

Si occupa del recupero e l’analisi dei dati digitali da computer, notebook, hard disk e altri dispositivi digitali di memorizzazione.

Mobile device forensics

Raccoglie e analizza le informazioni contenute all’interno dei dispositivi mobili, quali smartphone, tablet, telefoni cellulari, ecc.

Network forensics

Si occupa della ricerca, raccolta, acquisizione e analisi forense dei dati che coinvolgono più sistemi informatici collegati tra loro in rete.

Image forensics

Migliora la qualità di immagini e video al fine di estrarre informazioni utili da essi.

Database forensics

Si occupa dell’analisi delle banche dati digitali per identificare chi ha avuto accesso e che azioni ha compiuto. È possibile individuare non solo l’autore del crimine digitale e ricostruire tutte le fasi, ma anche recuperare dati cancellati e compromessi. Questo tipo di indagini è molto utile soprattutto in ambito aziendale.

Embedded forensics

Si concentra su dispositivi non tradizionali, come ad esempio gli antifurti o i dispositivi IoT.

Vehicle forensics

Si occupa di analisi forense di autoveicoli.

Quando si applica la Digital Fornesics

I campi di applicazione della Digital Forensic sono innumerevoli e non riguardano soltanto l’ambito privato, ma soprattutto quello aziendale. L’analisi forense può, infatti, aiutare a identificare l’autore di un reato, a recuperare prove importanti e a dimostrare la colpevolezza o l’innocenza di un imputato.


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Le indagini forensi sono, quindi, utilizzate in molti contesti legali, tra cui crimini informatici, frodi informatiche, violazioni della proprietà intellettuale, violazioni della privacy, stalking, diffamazione online, pedopornografia, cyberbullismo e altri reati informatici.

 Ecco alcuni campi di applicazione della Digital Forensics:

  • investigazioni penali, per raccogliere prove e identificare i responsabili di crimini informatici come hacking, frodi informatiche, phishing, furto di identità online e altre attività illegali svolte attraverso internet
  • litigi civili, per analizzare le comunicazioni digitali come e-mail, messaggi di testo o chat, dati bancari e finanziari, per risolvere dispute tra le parti
  • recupero di dati da dispositivi danneggiati o danneggiati accidentalmente, come hard disk, schede di memoria e dispositivi mobili
  • analisi di frodi finanziarie, per identificare appunto frodi o altre attività finanziarie illecite
  • investigazioni aziendali, per indagare su presunti comportamenti impropri o violazioni delle politiche aziendali, come l’uso non autorizzato di sistemi informatici o il furto di proprietà intellettuale
  • sicurezza informatica, per identificare e analizzare le vulnerabilità del sistema informatico e per implementare misure di sicurezza per prevenire attacchi informatici.

Come si svolgono le indagini di Digital Fornesics

Prima di tutto è importante specificare che affinché ogni informazione raccolta abbia un effettivo valore legale, è necessario seguire dei protocolli specifici. Per esempio, la stampa di una chat o di una conversazione sui social non hanno valore legale. Solo gli esperti possono acquisire le prove digitali che successivamente devono essere autenticate.


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Per questo motivo rivolgersi ad un’agenzia investigativa specializzata in Digital Forensics, come Revela, è indispensabile per garantire la raccolta di prove certe e l’affidabilità delle indagini forensi.

In generale, a prescindere dall’ambito specifico, le fasi di questa attività sono generalmente quattro:

Individuazione

Nella prima fase sono identificati i dispositivi oggetto di indagine, quindi: computer, notebook, supporti ottici, chiavette USB, smartphone, tablet, ecc.

Raccolta e acquisizione

Si procede poi alla raccolta dei dispositivi informatici individuati e si prosegue facendo una copia.

Analisi e valutazione

Successivamente si passa alle le analisi vere e proprie, che si effettuano con software e hardware particolari. Al termine di ciò si procede ad una valutazione.

Presentazione

Al la fine della procedura investigativa si redige un documento con tutto il lavoro svolto e i risultati ottenuti.

Gli esperti, in possesso di competenze specialistiche, sono in grado di recuperare tutti i dati presenti, cancellati e quelli temporanei. Qualsiasi elemento in formato digitale costituisce, infatti, una prova che ha valore probatorio in un processo. Revela garantisce affidabilità, accuratezza e legalità nell’ambito dell’informatica forense, nonché la massima riservatezza e sicurezza delle informazioni raccolte.

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