Valutazione immediata e ottimizzazione del processo decisionale, il Credit Scoring è fondamentale nella determinazione dell’affidabilità aziendale e nella gestione del credito
Il Credit Scoring è un metodo statistico di valutazione sull’affidabilità creditizia di un’azienda. Si basa su un sistema di calcolo rapido e preciso che analizza una serie di informazioni e fornisce come risultato un punteggio (score) che indica il rischio di insolvibilità del cliente.
Nell’ambito della gestione del credito consente alle aziende di sviluppare il proprio business con meno pericoli. Deve essere utilizzato nella valutazione del rischio come supporto oggettivo alle stime personali. Il ricorso a questo sistema permette, infatti, di fare una considerazione precisa della probabilità di stress finanziario e ottimizzare e velocizzare il processo decisionale.
È facile intuire che, trattandosi di un giudizio assegnato in maniera automatica, il Credit Scoring tiene conto solo di variabili quantificabili matematicamente. Si basa, infatti, principalmente sull’analisi dei dati di bilancio dell’azienda. Il sistema attribuisce un determinato valore alle singole informazioni e a specifiche combinazioni, attraverso algoritmi di elaborazione, al fine di esprimere un giudizio sintetico rappresentato da un punteggio.
Il calcolo dell’affidamento, importo che esprime l’esposizione massima consigliata, avviene attraverso due fasi:
- determinazione dell’area rischio
- determinazione del livello di rischio
Nella prima è calcolato il valore di fido sul quale valutare il rischio e determinare l’affidamento. Si applica una percentuale, variabile in base al settore di attività (determinata anche dall’andamento economico del settore in questione e dalla stima del numero medio di fornitori) sull’ultimo fatturato conosciuto. Questo valore, che esprime il fido base, sarà poi rettificato sulla base dell’analisi e della valutazione di consistenza patrimoniale, dipendenti, investimenti, indici finanziari ed indici economici (Ratios). Il valore finale è definito “area rischio”.
Nella seconda fase di calcolo l’azienda viene classificata, in relazione al rischio, sulla base di parametri statistici (territorio, settore, inizio attività) e comportamentali (analisi dei pagamenti e risultato di esercizio). Tale classificazione darà origine al “livello di rischio” e ad una percentuale che determinerà il valore di massima esposizione.
Dall’area rischio e dalla massima esposizione si otterrà il “valore dell’affidamento”. Dall’affidamento e dal fido base si otterrà il “grado di affidabilità”. Il fido è l’esposizione “consigliata” per la fornitura di merci e/o servizi con un pagamento nel breve o medio periodo (90/120gg).
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Revela dispone di un “algoritmo” proprietario che, oltre a elementi quantitativi e qualitativi, si avvale sempre di una valutazione finale da parte di esperti analisti. Questi, infatti, analizzata la sintesi prodotta dal processo automatizzato, elaborano una serie di ulteriori valutazioni sulla base della loro esperienza, prevenendo il rischio di discriminazione e di falsi positivi.
Il servizio offerto da Revela prevede, inoltre, l’integrazione di dati di matrice investigata che consentono di determinare, in maniera approfondita, il profilo di rischio di ogni singola Impresa e/o Persona. Questi profili di rischio sono valutati grazie a informazioni non riferibili direttamente all’ambito economico, ma frutto di indagini a 360°.
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