Bonifiche ambientali microspie: ecco come effettuarle

Bonifiche ambientali microspie: ecco come effettuarle

Le bonifiche ambientali sono operazioni professionali che permettono di individuare la presenza di microspie e cimici in casa, auto e ufficio, grazie ad attrezzature specifiche

Le bonifiche ambientali, o bonifiche elettroniche, sono tutte quelle operazioni che consentono di individuare microspie, cimici, registratori e telecamere in un determinato ambiente. Si tratta di dispositivi in grado intercettare, ascoltare e registrare le conversazioni, che possono essere occultati in qualsiasi apparecchio casalingo o di ufficio. Il mercato oggi offre diversi tipi di microspie ambientali, facilmente reperibili nei siti e-commerce.

È bene precisare che un dispositivo di registrazione audio-video può essere utilizzato liberamente in qualsiasi luogo considerato pubblico, come ad esempio strade, parcheggi, negozi, mezzi di trasporto pubblici e scale di un condominio, in quanto luogo non deputato allo svolgimento della vita privata.

Non si può, invece, installare una microspia nei luoghi privati, come una casa o nello studio altrui, tranne nel caso in cui chi registra è fisicamente presente nel momento in cui l’apparecchio funziona.

Installare telecamere in azienda o sul luogo di lavoro è lecito, ma solo ad alcune condizioni. Secondo l’art. 4 dello Statuto dei lavoratori (Legge 300/1970), non è infatti permesso l’uso di telecamere per controllare l’attività dei lavoratori. La videosorveglianza nei luoghi di lavoro è, invece, consentita solo per esigenze organizzative e produttive, per la sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale.


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In Italia, l’uso delle microspie è strettamente regolamentato dalla legge. La normativa di riferimento è, anzitutto, l’art. 615 bis del Codice Penale, che punisce le interferenze illecite nella vita privata: “Chiunque, mediante l’uso di strumenti di ripresa visiva o sonora, si procura indebitamente notizie o immagini attinenti alla vita privata svolgentesi nei luoghi indicati nell’articolo 614, è punito con la reclusione da sei mesi a quattro anni”.

Dove si possono svolgere le bonifiche ambientali

L’attività di bonifica elettronica può essere svolta a tutela della privacy di privati. Gli apparecchi elettronici possono, infatti, essere collocati in casa, in automobile o in smartphone e tablet per spiare persone con incarichi politici o un ex coniuge. Essendo molto piccoli è possibile inserirli nei posti più disparati.

A richiedere il servizio di bonifiche ambientali sono, però, soprattutto le aziende, dove è molto diffuso lo spionaggio industriale. Le informazioni rappresentano, infatti, una risorsa inestimabile, in particolar modo quelle che riguardano il know how aziendale. L’obiettivo dello spionaggio industriale è quello di conoscere i prodotti, le strategie operative, nonché le strategie di marketing, per trarne un vantaggio.


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La concorrenza sleale e il rischio di violazioni della privacy aziendale sono minacce reali che ogni impresa dovrebbe affrontare, per non incorrere in seri problemi finanziari e d’immagine. Le bonifiche ambientali da microspie sono, quindi, indispensabili per proteggere segreti industriali, il know-how e informazioni di ufficio strettamente confidenziali.

È possibile rendersi conto della presenza di dispositivi di intercettazione nel momento in cui informazioni riservate o contenuti di conversazioni private sono diventate di dominio pubblico.

Come si realizzano le bonifiche ambientali

Per effettuare le bonifiche ambientali si utilizzano sofisticati strumenti in grado di rilevare la presenza di dispositivi elettronici indesiderati. Poiché le microspie sono molto piccole, e quindi facilmente occultati, è molto difficile rilevarne la presenza ad occhio nudo.

La bonifica è un’operazione investigativa, quindi deve essere svolta da tecnici specializzati, come quelli di Revela. La funzione dell’investigatore privato è decisiva per scovare all’interno di qualsiasi tipo di ambienti, locali, telefoni, la presenza occulta di cimici e trasmettitori.


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Un’agenzia investigativa come Revela dispone di strumentazione professionale capace di individuare qualsiasi tipo di microscopia, anche la più sofisticata e impercettibile. Cimici, spie radio, microregistratori, localizzatori GPS, telecamere possono essere rilevati anche se spenti e nascosti in oggetti di uso comune, come una lampada, una presa elettrica, un telefono, nel mouse di un computer.

Le microspie più semplici hanno un raggio d’azione limitato, mentre quelle professionali possono trasmettere a qualsiasi distanza audio e video dell’ambiente in cui sono collocate. Le procedure delle bonifiche ambientali possono, inoltre, variare in relazione agli ambienti interessati e alle richieste dei clienti.

La funzione dell’investigatore privato è, dunque, decisiva per scovare all’interno di qualsiasi tipo di ambiente la presenza occulta di dispositivi di questo tipo.

Bonifiche ambientali microspie in casa

In molti casi le microspie sono installate da un ex coniuge, in caso di separazione e divorzio, oppure per spiare persone che hanno incarichi politici o nella Pubblica Amministrazione. I dispositivi, sia audio che video, potrebbero essere inseriti ovunque, negli oggetti e nei posti più disparati, ma grazie alla strumentazione professionale è possibile scovarli ovunque.

Bonifiche ambientali microspie nell’automobile

Gli apparati elettronici sono spesso collocati in auto allo scopo di ascoltare le conversazioni private o le telefonate effettuate tramite il vivavoce bluetooth. È possibile anche posizionare un localizzatore di posizione GPS che trasmette a distanza le coordinate attraverso SMS o connessione dati. Infine, potrebbero essere installate piccolissime telecamere nascoste per visionare l’interno del veicolo.

Bonifica ambientale microspia smartphone e tablet

È possibile hackerare anche un dispositivo mobile, come appunto smartphone o tablet. Lo scopo è leggere e-mail, chat o intercettare conversazioni. In questi casi è davvero molto difficile capire di essere spiati.

Bonifica ambientale nelle aziende

Molto spesso è addirittura un dipendente infedele a posizionare una microspia per ascoltare le conversazioni private o vedere gli ambienti interni. Gli apparati elettronici possono essere installati, oltre che nelle aziende, anche negli uffici pubblici, negli istituti bancari, negli studi legali e di commercialisti. L’intervento di bonifica ambientale è totale: comprende l’analisi minuziosa degli ambienti lavorativi, ma coinvolge anche tutti i dispositivi di comunicazione, da quelli fissi come gli apparecchi telefonici, a quelli mobili come notebook, tablet, smartphone.

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